Le città per i giovani: i progetti comunali ANCI a confronto
Il Comune di Cuneo ha partecipato attivamente all'evento, in seno alla 41ª Assemblea Annuale dell'ANCI, con il progetto “Insieme per un'Idea”

Il 22 novembre 2024, presso la Sala Rosa del Lingotto Fiere di Torino, si è svolto l'evento “Le Città per i Giovani”, un'occasione di confronto sui progetti comunali riguardanti le politiche giovanili. L'incontro si è tenuto nell'ambito della 41ª Assemblea Annuale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), un evento di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di oltre 16mila tra sindaci, amministratori e ospiti.
Il workshop è iniziato con gli accrediti alle 11:15, seguiti dall'introduzione ai lavori alle 11:30. La presentazione dei progetti si è svolta dalle 11:45 alle 12:15, mentre il confronto tra i partecipanti ha occupato la fascia oraria dalle 12:15 alle 13:30. La giornata si è conclusa con un light lunch di networking, offrendo ai partecipanti l'opportunità di discutere ulteriormente e creare nuove connessioni.
Tavolo sui NEET
Uno dei tavoli di discussione principali è stato dedicato ai NEET (Not in Education, Employment, or Training), con numerosi progetti presentati da diverse città, durante il quale sono emersi punti di forza e criticità.
- Torino - Progetto “Meet and Engaged”. Il progetto, in fase di ingaggio, sta avviando una campagna di comunicazione per promuovere una visione positiva dei NEET, evitando la stigmatizzazione. L'obiettivo è ingaggiare 500 ragazzi e guidarli verso percorsi professionali, utilizzando anche la realtà aumentata. Si è sottolineata l'importanza di non focalizzarsi solo sulla prevenzione, ma di guardare al futuro con ottimismo.
- Cremona - Progetto “Cremona Include”. Focalizzato sulla prevenzione nelle scuole secondarie di secondo grado, questo progetto offre orientamento e un tavolo permanente per l'inclusione attiva, con percorsi personalizzati per i giovani. Tuttavia, è emersa la criticità delle tempistiche, correlata dalla necessità di accompagnare i ragazzi nel loro percorso.
- Pordenone - Progetto “AttivaGiovani”. Questo progetto mira ad avvicinare i giovani ai modelli dell'impresa e del terzo settore, offrendo seminari e laboratori per facilitare l'occupabilità dei NEET. L'iniziativa è supportata da un partenariato pubblico-privato che coinvolge vari enti locali e associazioni.
- Cuneo - Progetto “Insieme per un’Idea”. L'assessora a Cultura e Politiche giovanili del Comune di Cuneo Cristina Clerico, ha partecipato attivamente alla discussione. Clerico ha evidenziato che, nonostante i buoni dati economici di fondo, il progetto affronta il problema dell'ingaggio dei giovani, che preferiscono spazi informali e liberi. È stata poi sottolineata una carenza di imprese giovanili e di istruzione terziaria superiore. Il sogno è creare una città che offra spazi innovativi e svincolati dai bisogni sociali, ma attualmente l'offerta non è percepita come tale.
- Trapani - Progetto “Neetwork in Rete”. Il focus è sull'innovazione territoriale e l'animazione di prossimità, con l'obiettivo di permettere ai giovani di rimanere nel loro territorio. Tuttavia, sono emerse carenze sulla comunicazione.
- Piacenza - Progetto “A Tempo - Take Your Time”. Questo progetto ha puntato sulla comunicazione e l'ingaggio, ottenendo buoni risultati. Pur lavorando anche sulla prevenzione, è stata segnalata poca fiducia dei giovani verso il locale centro per l'impiego.
- Reggio Emilia - Progetto “Io ti Vedo”. Durante la discussione è stato evidenziato il ruolo della rete, percepita sia come punto di forza ma anche di debolezza. È stata sottolineata la necessità di non creare aspettative troppo alte. È stata poi spiegata l'importanza del ruolo degli operatori e l'autoreferenzialità delle cooperative
- Pescara - Progetto “Teenace”. Il sogno è che i giovani rimangano nella città. Durante la discussione sono state rimarcate la centralità dell’associazionismo e le difficoltà a cui sta assistendo. Sono stati già ingaggiati 70 ragazzi.
- Novara - Progetto “Terzo Tempo”. Questo progetto si concentra sulla riqualifica degli spazi di quartiere. È stato evidenziato come l'innovazione non sia sempre visibile e ci sia difficoltà nel reperire dati condivisi e accurati. La progettazione sociale non può essere la risposta a tutti i problemi, ma è necessaria una programmazione del futuro.
Tavolo sulle Politiche del Lavoro
L'altro tavolo di discussione si è concentrato sulle politiche del lavoro, con la partecipazione dell'assessora a manifestazioni, Turismo e montagna Sara Tomatis. Questo tavolo ha esplorato strategie per migliorare l'occupabilità dei giovani e creare opportunità di lavoro sostenibili. Sono stati discussi vari progetti e iniziative, tra cui programmi di formazione professionale, incentivi per le imprese che assumono giovani e collaborazioni tra enti pubblici e privati per facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Durante la restituzione finale, l'evento ha messo in luce l'importanza di una comunicazione efficace, della ricerca sociale e di un target ben definito per il successo dei progetti giovanili. Ogni città ha presentato le proprie sfide e soluzioni, offrendo un quadro variegato delle politiche giovanili in Italia. L'incontro ha rappresentato un passo significativo verso la creazione di città più inclusive e a misura di giovani.
CONDIVIDI SU

